Anche quest’anno il Teatro di Calabria A. Tieri offre, all’Assessorato alla cultura e alla Città di Catanzaro, uno spettacolo teatrale inserito nel programma per i prossimi festeggiamenti in onore del S. Patrono della Città. La MEDEA di Euripide, è appositamente allestito dalla Compagnia Teatrale in linea con la propria impostazione strutturale che, anzitutto, consiste nel diffondere la cultura teatrale producendo, però, rappresentazioni di elevato pregio che, per la loro complessità, sono normalmente tralasciate.
Lo spettacolo “MEDEA” sarà in scena domenica 14 luglio - inizio ore 21 - nel Chiostro suggestivo del complesso monumentale del S.Giovanni, per l’intera cittadinanza e ad INGRESSO GRATUITO, con la sapiente Regia di Aldo Conforto e degli attori: Anna Macrì nella parte di Medea, mentre Salvatore Venuto nella parte di Giasone, Paolo Formoso invece sarà Creonte ed Alba Samà la nutrice, la quale farà parte anche del coro insieme con Mariarita Albanese e Alessandra Macchioni. Partecipa come danzatore Filippo Stabile. Ricordiamo che i testi sono stati curati e ridotti dal prof. Luigi La Rosa. Medea rappresenta uno dei vertici dell’arte drammatica di ogni tempo perché in questa tragedia viene operato uno scavo profondissimo dell’animo femminile sospeso tra amore ed odio. Medea, pur non priva di ragioni, esacerbata dalla mediocrità di chi le sta intorno, tradita nei suoi affetti più cari, volge all’odio tutti i suoi pensieri fino a compiere delitti e ad armare la mano contro i propri figli. Lei, barbara, non conosce la moderazione e l’equilibrio della civiltà greca, è istinto privo di ragione e riesce a placarsi solo con l’infelicità altrui. Personaggio terribile e controverso, Medea rappresenta ancora oggi la più acuta analisi della psiche femminile.

Si ringraziano gli autori e la redazione di Strill.it