Studenti a teatro, non come spettatori attenti ma come attori spigliati, capaci di incantare il pubblico e di muovere critiche positive per una generazione troppo spesso ritenuta a torto vuota e priva di emozioni. Un avvicendarsi felice sul palco del Politeama degli studenti dell'Istituto professionale Maresca, del liceo classico Galluppi e dell'Itc Grimaldi grazie all' iniziativa dell'associazione Amici del Politeama, che ha voluto creare un tessuto connettivo di cultura teatrale rivolto in particolar modo ai giovani. Così per la serata inaugurale con il "Notre Dame de' Paris" portato in scena dai ragazzi del Maresca, con le coreografie della professoressa Ileana Veraldi; sul palco la storia nata dalla penna di Victor Hugo ha regalato ancora consensi ai ragazzi del Maresca, il cui pensiero è volato verso la compagna Ylenia Tomaselli, deceduta lo scorso anno in un terribile incidente stradale e che avrebbe dovuto esibirsi nel musical. Secondo appuntamento con il liceo Galluppi, con la tragedia "Elettra" per l'appassionata regia delle professoresse Annita Paparazzo, Maria Luisa Sarpi e Cinzia Merante, aiuto regia Lucia Trovato, coreografie di Carla Ferrucci e Valeria Santelia, costumista Anna Maria Canepa. Nei panni di Elettra Elena Gigliotti, di Oreste Andrea Alizzi, di Clitennestra Dora Rubino, di Corifea Eleonora Belcamino, il vecchio Clarice Gareri, il contadino Alessandro Lazzaro, il messo Lorenzo Chiricò, il Coro: Michela Astorino, Barbara Astorino, Irene Battaglia, Federica Caporale, Viviana Ciconte, Ianira Durante, Simona Franzè, Ketty Galiano, Raffaella Merante, Melania Procopio, Alessandra Sansalone, Ilaria Stanà, Caterina Tucci, Federica Turrà, Marta Vero. La sera precedente, un'altra rappresentazione ha visto impegnati i ragazzi del liceo classico Galluppi, in "La tempesta" riadattamento del lavoro di William Shakespeare, con la regia di Irma Ciaramella e Mario MaRuca, direttore di palcoscenico Luigi Carvelli con la collaborazione dei professori Maria Aletta, Luigi La Rosa e Marisa Mirabelli e i ragazzi: Nicole Adonopoulos, Ariel; Andrea Ciacci, Ferdinando; Carmen Durante, Calibano; Mauro Lamanna, Alonso; Antonio Lupia, Prospero; Marianna Malacaria, Utopia; Denise Melfi, Disincanto; Marco Mirante Marini, Antonio; Pietro Monteverdi, Gonzalo; Gabriele Rizza, Sebastiano; Lisa Sgromo, Miranda; Cinzia Tavano, Disincanto; Giuseppe Todaro, Stefano. «Il laboratorio teatrale classico del liceo – ha spiegato il preside Dino Vitale – ha un'esperienza decennale; il mondo antico si presenta in tutta la sua straordinaria contemporaneità, ci sono le grandi passioni, la violenza della guerra, e mettere sulla scena tutto questo permette di calarsi in quel mondo con una partecipazione forte, così la cultura classica diventa meno "libresca". Sia il laboratorio classico che moderno sviluppano il senso del sé dei ragazzi, accrescono le sicurezze, il piacere di stare a scuola». Per Dino Vitale così come per la professoressa Cinzia Merante entrambe le rappresentazioni sono riconducibili al tema del Gutenberg 4 "Utopie e disincanti", la Tempesta «una sorte di apologo sul potere, una lezione di disincanto che fa luce sulla sostanza di cui il potere è fatto, dall'altro la ragionevole utopia del buongoverno che può essere restaurato», e nell'Elettra «il tema della libertà, perduta e da riconquistare, come momento di responsabilità individuale e collettiva per recuperare la dimensione di un potere legittimo e condiviso». Diretti dal professor Aldo Conforto direttore artistico dell'associazione Amici del Politeama e docente nello stesso Istituto, gli studenti dell'Itc Grimaldi nella commedia "Gli uccelli" di Aristofane, premiati alla V edizione del Grifo d'oro: Giuseppe Mauro, Pistetero; Carlo Comito, Prometeo; Andrea Rotundo, Poseidone; Martina Scavelli, Iride; Luca Sorrentino, Eracle; Andrea Chiodo; Traballo; Daniele D'Aquino, messaggero.
Si ringraziano gli autori e la redazione di MY-CATANZARO.IT