DOMANI nell’ Auditorium Aldo Casalinuovo alle ore 21 sarà presentata un’opera Doctor Faustus con la regia del professore Aldo Conforto e con musiche del maestro Alfredo Paonessa. Abbiamo approfittato di questa occasione per conoscere dal regista le finalità di questo progetto di teatro che vede protagonista la scuola. Il professore Conforto alla nostra domanda "Perché proprio il teatro classico?" Ha fornito una risposta che coincide col fascino che riempie l’animo di miti e leggende lasciando anche ampio spazio alle ragioni che portano a comprendere la storia, la religione e l’etica. Riferendosi al teatro classico il professore Conforto ha accennato "al ritorno alle origini, alla storia, alla ricerca ,per evitare il trucco ,la manipolazione degli stessi miti e delle leggende. Si è in sostanza cercato di trasferire nella Scuola un’attività teatrale che possa coinvolgere sia i docenti che gli alunni ad una verifica sostanziale del periodo rinascimentale". Parlando poi delle difficoltà che si incontrano nel portare avanti simili iniziative, il professore Conforto ha lasciato chiaramente intendere che "il progetto di inserire il teatro nella Scuola anche se presenta delle difficoltà va egualmente sostenuto con l’impegno e la volontà sia dei docenti che degli studenti in quanto bisogna superare anche delle carenze strutturali per evitare sprechi di energie e di tempo. Deve pertanto prevalere nelle iniziative che la Scuola assume soprattutto il senso dell’impegno scolastico evitando facilonerie o improvvisazioni ,manipolazioni o stravolgimenti anche per favorire l’insieme del mondo classico e della sua formidabile cultura". "Non è poi tanto facile ,ha sottolineato il professore Conforto- l’integrazione fra studenti, corpo docenti ed operatori esterni in relazione al percorso didattico che si intende seguire". "Comunque il Liceo Scientifico “Siciliani” si impegna , con la formazione di quattro diversi gruppi di lavoro, di raggiungere l’obiettivo utilizzando anche i diversi laboratori che comprendono quello drammaturgico, di recitazione, delle scene e dei costumi ed infine quello di musica rinascimentale". E' un progetto coordinato da diversi docenti — ha concluso il professore Conforto - che guida gli studenti allo studio di un’opera; che lì avvicina con semplicità e gradualità agli elementi essenziali dell’arte attoriale. Il Liceo Scientifico "Siciliani" intende in tal modo contribuire alla formazione dei giovani con l’apporto delle stesse Istituzioni".
Si ringraziano gli autori dell'articolo e la redazione di http://www.gazzettadelsud.it