Da tempo è ormai un tassello imprescindibile nel panorama culturale di Catanzaro, questo manipolo di artisti che fa capo al Teatro di Calabria Aroldo Tieri, guidato sapientemente dal suo presidente Anna Melania Corrado. Partito quasi in sordina qualche anno fa con rappresentazioni non certo "popolari" quali quelle del teatro greco e con l'ambizione, per niente utopistica, di fare di Catanzaro un polo di eccellenza nelle rappresentazioni della tragediografia della Grecia antica, fino ad oggi ad esclusivo appannaggio di Siracusa, TdC ha confermato, a chi nutrisse ancora dei dubbi, l'eccellenza delle sue performances. Tutto esaurito, ancora una volta il museo Marca nella serata conclusiva di questo 2017 che per gli attori di Teatro di Calabria è risultato a dir poco entusiasmante, ha registrato il sold out. Applausi a scena aperta, un silenzio attonito e rapito dalla presenza scenica di Mariarita Albanese, Salvatore Venuto ed Aldo Conforto che, con il pathos a cui hanno ormai abituato i loro spettatori, hanno dato vita ad una serata importante l'ennesima, che ha avuto come protagonista assoluto Luigi Pirandello; a guidare la spettatore "raccontando" questo autore complesso, difficile da inquadrare, Luigi La Rosa, curatore di questa serie di appuntamenti invernali, patrocinati dalla Fondazione Rocco Guglielmo. Il genio pirandelliano è stato analizzato a fondo dal professore La Rosa, attraverso una panoramica a tutto tondo; il docente con la passione per il teatro si è soffermato sui tre concetti assoluti dell'opera dell'autore siciliano, i mezzi grazie ai quali è possibile evadere dalle gabbie e dai legacci della realtà: pazzia, morte ed arte. Tutto questo descritto attraverso la trasposizione scenica dei personaggi chiave dell'opera pirandelliana: Vitangelo Moscarda di "Uno, nessuno, centomila", "Enrico IV", "Sei personaggi in cerca d'autore", "Il fu Mattia Pascal" ai quali, di volta in volta , hanno prestato volto e voce Albanese, Venuto e Conforto. A coclusione della serata, altermine di una meritata standing ovation, Anna Melania Corrado, con accanto tutti i protagonisti di questa splendida realtà, ha salutato il numeroso pubblico dandogli appuntamento al 2018, il cui cartellone è ricco di importanti appuntamenti tra i quali un tributo all'opera del grande commediografo Carlo Goldoni ed uno ai grandi cantautori italiano, primo fra tutti Fabrizio DeAndrè.

Si ringraziano Rosanna Bergamo e la redazione di http://www.quotidianodelsud.it