Nella cornice maestosa e suggestiva dell’Istituto Salesiano di Soverato, il Teatro di Calabria Aroldo Tieri ha proposto sabato scorso, 13 Aprile, una lezione–spettacolo, riduzione della tragedia Adelchi di Alessandro Manzoni rivisitata attraverso l'attualizzazione del linguaggio ed attraverso alcuni interventi esplicativi tali da dare allo spettatore la possibilità di comprendere uno dei più grandi capolavori del teatro italiano. Si sono alternati quadri di recitazione - con la presenza di attori solisti in costume - ed interventi a cura di Luigi La Rosa che hanno fatto da introduzione e commento alle scene. Guidati dalla regia di Aldo Conforto, maestro e direttore della compagnia teatrale, gli attori sul palco erano Salvatore Venuto, Mariarita Albanese, Paolo Formoso, Anna Macrì ed Alessandra Macchioni. L’evento testimonia la grande apertura intellettuale e culturale del Liceo Classico, nella persona del Preside Saverio Candelieri, che ha permesso ai propri allievi, con la partecipazione attiva del Direttore dell’Opera Salesiana Don Luigi Martucci, di sperimentare forme nuove di didattica e di accostarsi a capolavori della nostra letteratura solitamente trascurati. Il Liceo si è dimostrato disponibile a proseguire la collaborazione futura per nuove rappresentazioni che affascineranno i giovani. Altrettanto positiva è stata la partecipazione degli alunni dell’Istituto tecnico superiore Malafarina di Soverato, coordinati ed accompagnati dalla prof.ssa Lucia Catrambone. Un prezioso aiuto è stato fornito da Rocco Cerminara. La tragedia manzoniana è caratterizzata e pervasa da un profondo senso religioso che domina la storia umana e si pone come unico discrimine tra bene e male. La sopraffazione degli sventurati e il disprezzo della pietà portano i protagonisti ad essere i falsi vincitori sulla Terra per poi dover rendere pronto alla Giustizia Divina mentre gli sconfitti troveranno consolazione tra le braccia di Dio. “La nostra Compagnia teatrale - ha detto Conforto - è una delle poche, forse l’unica nel catanzarese, che ripropone testi letterari e quasi mai rappresentati a livello teatrale. Rivisti per l’occasione, vengono adattati per una comprensione facile e per avvicinare il teatro ai ragazzi. In questo caso specifico, il tema religioso contenuto nella poetica manzoniana è di forte impatto culturale per le scuole e contribuisce a sottolineare l’importanza di attività di questo tipo. Adelchi è una tragedia difficilissima da rappresentare e da fare arrivare ad un pubblico di giovanissimi. Noi siamo in continua sfida con noi stessi!”.
Si ringraziano gli autori e la redazione di CATANZAROINFORMA.IT