IL TEATRO Casalinuovo gremito in ogni ordine di posto, applausi a scena aperta, ennesimo successo per il Teatro di Calabria "Aroldo Tieri" impegnato
nella riduzione teatrale della Locandiera, commedia tra le più apprezzate ed attuali dell'opera omnia di Goldoni.
Non sbaglia un colpo la compagnia teatrale presieduta da Anna Melania Corrado, questo granitico manipolo di attori costituito, in una simbiosi perfetta,
da volti storici, in forza a TdC fin dalla prima ora e da nuove leve all'esordio scenico. Un gruppo capace di tenere incollati sulle poltrone spettatori
estasiati dalla mimica, dall'inflessione vocale, dalla grande capacità tipica dei grandi interpreti, di trasporre in scena tragedie e commedie con identico piglio.
Marta Parise, attrice storica di TdC, sempre convincente nelle sue performances, ha superato se stessa nei panni di Mirandolina, la Locandiera scaltra e maliziosa,
istruita ed indipendente che si fa beffe dei tanti spasimanti, li ingolosisce, li illude per poi cedere all'amore del fidato cameriere Fabrizio cui ha prestato il volto Giuseppe Paonessa.
Attorno all'attrice, avvolti da una scenografia curata in ogni dettaglio, i coprotagonisti di questo successo sapientemente riadattato dal curatore dei testi del
Teatro di Calabria Luigi La Rosa: Salvatore Venuto, quintessenza dell'attore completo, perfettamente in grado di cambiare registro risultando sempre estremamente credibile,
nei panni del Cavaliere di Ripafratta immune, ma solo per poco, al fascino della Locandiera, Aldo Conforto, superbo nei panni del marchese di Forlipopoli, nobile decaduto ma
vanesio e presuntuoso, ha dato vita a momenti di autentica comicità nel dualismo scenico con il ricco ma poco elegante conte di Albafiorita interpretato da Paolo Formoso,
protagonista di un imprevisto quanto divertente soliloquio, improvvisato magistralmente per ovviare ad un imponderabile impasse tecnico. E ancora, Mariarita Albanese,
altro pilastro di TdC questa volta nelle vesti della opportunista e furba attrice Ortensia accompagnata dall'ingenua amica Dejanira interpretata da Clizia Argirò e Bunty Andrea Giudice,
cameriere del Cavaliere di Ripafratta.
"Il risultato ottenuto con questo debutto ci entusiasma - ha commentato soddisfatta Anna Melania Corrado - era una sfida complessa che però abbiamo vinto".
Si ringraziano Rosanna Bergamo e la redazione di Quotidiano del Sud - Calabria