Si ride di gusto  ascoltando le millanterie del soldato vantone e i piani orditi da una serie di personaggi a lui vicini, solo fisicamente, però, nel prenderlo in giro. Ma si riflette anche sui rapporti tra diverse classi sociali, nel perenne scontro tra chi possiede e coloro i quali sono sempre alla ricerca di un tozzo di pane. Miles Gloriosus, una delle più antiche commedie di Plauto, nella versione  andata in scena ieri sera, nel capoluogo di regione, nel corso della rassegna “Settembre al Parco”, è sicuramente più vicina alla trasposizione fatta da Pier Paolo Pasolini. Dal latino al romanesco, parolacce incluse, con un’umanità povera che s’ingegna di trovare i mezzi necessari per vivere. A metterla in scena, dopo ulteriori riduzioni ed adattamenti rispetto alla riscrittura di Pasolini da parte di Luigi La Rosa, la compagnia del Teatro Calabria A. Tieri. Regia di Aldo Conforto e interpreti:  Salvatore Venuto, Paolo Formoso, Mariarita Albanese, Alessandra Macchioni, Marta Parise, Annamaria Corea. Il soldato vanaglorioso, dopo essere stato illuso sulle sue qualità e le sue gesta (assolutamente inventate) di guerriero e seduttore insuperabile, subirà il giusto castigo, scivolando progressivamente in un ridicolo così accentuato da risultare perfino crudele. Dopo il Miles Gloriosus, stasera nuovo appuntamento con “Settembre al Parco”. Molto atteso il concerto di Nicola Piovani, tra l’altro premio oscar per la colonna sonora di “La Vita è Bella” di Roberto Benigni. Piovani presenterà il suo  libro “La musica è pericolosa”. Una narrazione musicata, in pratica, dei suoi rapporti con artisti ed intellettuali di rango, quali Fabrizio De Andrè e Federico Fellini, solo per citarne qualcuno, con l’esecuzione di brani inediti o ri-arrangiati in funzione proprio del suo racconto.

Si ringraziano gli autori e la redazione di Catanzaropolitica.it